FERITE
FUORI CASA
Le lesioni cutanee che possiamo procurarci all’aria aperta meritano un capitolo a parte.
Durante una partita di calcio, una corsa al parco, una gita, una passeggiata in bici, un’escursione in montagna, o in vacanza, può accadere facilmente un imprevisto che porta a procurarsi ferite superficiali come abrasioni, escoriazioni o piccoli tagli.
Specialmente fuori casa può essere complicato prendersene cura nel modo più corretto, perché magari non c’è possibilità di pulire la ferita, le mani sono sporche e non abbiamo tutti gli “strumenti” necessari per medicare.
E oltre al fastidio che provoca, una lesione può compromettere la funzione protettiva della pelle verso gli agenti esterni. Detriti di terra, sporco e impurità possono infatti favorire la contaminazione e la proliferazione microbica, innescando processi infettivi in grado di complicare la situazione, aumentando i tempi di guarigione.
Suggerimenti
- Non toccare la ferita con le mani sporche.
- In assenza di acqua corrente, spargere sulla lesione l’acqua di una bottiglietta o di una borraccia, cercando di allontanare le impurità (terra, sabbia, etc).
APPENA POSSIBILE
- Detergere bene la ferita con acqua corrente e rimuovere le impurità rimaste.
- Distribuire un disinfettante su tutta l’area interessata con l’aiuto di una garza sterile.
- Proteggere la ferita con cerotti e bendaggi.
- Se la ferita è profonda, richiedere immediatamente assistenza medica.
Quando si è fuori casa,
è bene avere con sé prodotti pronti all’uso per agire subito sulle piccole lesioni, contrastando lo sviluppo di batteri e favorendo la guarigione.
